giovedì 4 settembre 2008

+47% Fairtrade ...fai la spesa giusta!!

Ho preso il seguente articolo da "Valori", perchè mi interessa sottolineare quanto sia importante fare la spesa oggi.

Con un gesto io (come te, come tutti) posso scegliere il futuro prossimo e portare un cambiamento già da oggi. Se io compro etico e magari anche biologico influenzo il mercato mondiale che andrà dove io decido.
Attento/a allora quando allunghi il braccio per prendere un prodotto dallo scaffale, in quel momento decidi quale domani vorrai trovarti di fronte.

Se ti sembrerà che ci siano ancora ingiustizie, persone sfruttate e bassa qualità forse hai fatto una spesa sbagliata.
Il momento per cambiare è ora, io l'ho già fatto!!
Emanuela

Fairtrade, è Boom di vendite: +47% nel 2007.

Nel mondo lo scorso anno, i consumatori hanno speso 2,3 miliardi di euro in prodotti certificati Fairtrade: una crescita del 47% rispetto al 2006, che ha giovato oltre un milione e mezzo di produttori e lavoratori in 58 paesi in via di sviluppo. In particolare, ad essere schizzate sono state le vendite di succhi, zucchero e di banane(+72%). Inoltre i coltivatori di cotone che aderiscono al programma hanno visto raddoppiare la domanda del loro prodotto: 14 milioni di capi venduti nel 2007.
Svezia e Norvegia sono stati i mercati con la crescita più veloce (rispettivamente +166% e +109%) , mentre la più alta percentuale di consumo pro capite è in Svizzera. A contribuire al boom, anche il lancio dei prodotti in mercati nuovi: dai "freschi" in Austria al vino sudafricano in Canada. Fairtrade garantisce benefici finanziari e incoraggia relazioni di lunga durata tra produttori e compratori. "Rappresento oltre un milione di persone in America Latina che hanno bisogno di sicurezza del Fairtrade per continuare a vivere e lavorare nei loro paesi con dignità - ha detto Raul del Aguila, produttore peruviano, Presidente del Network dei produttori dell'America Latina-. Nessun altro sistema di certificazione garantisce che i piccoli produttori abbiano un ritorno dignitoso per il loro duro lavoro".

da VALORI giugno 2008

1 commento:

annacruspy ha detto...

E' vero e fortunatamente ci sono molte realtà che favoriscono l'acquisto di prodotti "solidali". Bello il tuo blog! Anna